
Quanto ti costa assumere la persona sbagliata? Spoiler: più di quanto pensi
Una selezione sbagliata non è solo un “errore umano”. È un costo. E spesso, è molto più alto di quanto si pensi. Stipendio, formazione, tempo perso, demotivazione del team… tutto si somma. Ma sai cosa c’è dietro a molte scelte sbagliate? I bias cognitivi.
Il vero costo di una selezione errata
Una ricerca di Gallup stima che un’assunzione sbagliata può costare fino a 30.000 euro all’azienda, tra stipendi, formazione, interruzione del flusso di lavoro, e nuova selezione.
E se sei in una piccola impresa o in un team ridotto, il danno è ancora maggiore.
Dove si infilano i bias
Ecco come il cervello può sabotare (senza volerlo) la scelta giusta:
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Ti concentri su dettagli irrilevanti (es. hobby nel CV).
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Dai troppa importanza alla prima impressione.
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Confondi “simpatia” con “competenza”.
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Ti fai influenzare dalle opinioni di colleghi più autoritari (bias di autorità).
Risultato?
Assumi chi “ti sembra giusto”, non chi è giusto. E solo dopo ti accorgi che manca di competenze, motivazione, o capacità di adattamento.
Conclusione
La prevenzione dei bias non è solo una questione etica. È una questione economica e organizzativa.
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